Niente Paura!

Progetto di educazione all’emotività e alla relazione

niente paura

conduttori: Andrea Atzeni e Paola Parini

In un momento storico così complesso, con le necessità e le difficoltà di integrazione che premono ad un ritmo incalzante, affrontare il tema della paura dell’altro nella relazione appare particolarmente indicato.
Per una relazione ricca ed efficace, infatti, è necessario che tutti gli “attori” della relazione possano sentirsi a proprio agio.
Questo significa arrivare a condividere uno spazio ideale di comunicazione “alla pari”, sentendo di avere tutti gli stessi diritti di abitarlo e di esprimersi in esso secondo le proprie peculiarità.
Significa arrivare a capire che non esistono modi “giusti” o “sbagliati” di essere, ma soltanto modi diversi, e che la diversità è una ricchezza e non un pericolo.

Chi è l’altro? Chi sono io? Che differenza c’è?

Destinatari: bambini e ragazzi della scuola materna, primaria e secondaria di primo grado, ovviamente con gli adattamenti necessari all’età e al linguaggio: resta il tema dell’incontro fra due esseri molto diversi, e gli step dei quattro incontri.

Fondamentale il feedback degli insegnanti, che sono invitati a riprendere il lavoro nell’ intervallo tra gli incontri, anche qui con gli strumenti adatti alle diverse età. Tenendo conto di questi feedback è possibile modulare l’incontro successivo, adattandolo anche alla realtà della classe specifica.

Strumenti: due attori, i loro corpi, le loro voci, la loro relazione.

Il percorso si articola in quattro incontri volti al superamento degli ostacoli alla relazione:

soggettività del punto di vista ed egocentrismo; paura, diffidenza, incomprensione per mancanza di un codice comune o per intrinseca ambiguità del linguaggio,

Primo incontro:

  • la scoperta dell’altro: superamento di egocentrismo e punto di vista soggettivo: oltre a me esiste altro nell’Universo

Secondo incontro:

  • contatto: superamento di diffidenza e paura attraverso l’ascolto di sè e dell’altro e scoperta di emozioni comuni: anche l’altro ha paura!

Terzo incontro:

  • nascita di un codice comune: quale linguaggio possibile?

Quarto incontro:

  • completamento del percorso per conoscere lo sconosciuto: utilizzo di tutti gli strumenti che ognuno di noi ha – il corpo con tutti i suoi sensi e le sue meraviglie – l’emotività, la ragione.

 

Lo schema di base è molto semplice: Un umano e un pupazzo.
La diversità è evidente: cosa succederà? Cosa potrà succedere?

I due attori fungono da catalizzatori e attraverso l’identificazione sarà possibile per i bambini e i ragazzi sperimentarsi ad una “distanza di sicurezza”. Poi, pian piano, saranno invitati, invogliati a partecipare al gioco dell’incontro, fino ad interagire con l’ALTRO.

Negli incontri si sperimenteranno via via schemi diversi di relazione.
Sono previsti quattro incontri della durata di un’ora l’uno.

CONDUTTORI:
Andrea Atzeni  e Paola Parini