sullo scoglio… e sulla fiducia

sullo scoglio… e sulla fiducia

l’ultima notte a Palau raccimoliamo pochi soldi, ma moltissime persone si fermano a guardarci ed a leggere i nostri cartelli , persino due vigili, che poi si allontanano parlottando tranquillamente. Non avere molto non è un problema, i poco più di dieci euro sono sufficienti a farci mangiare adeguatamente il giorno dopo. Torno verso “casa” fiducioso.

La Luna è piena, e su “casa”, il “nostro scoglio” è splendente ed illumina tutta la collinetta e la scogliera dietro selvagge e misteriose. Nostro Scoglio si affaccia direttamente sul mare. Chiunque entra od esca dal porto di Palau può vederci , ma così noi possiamo sentire il mare sugli scogli, il vento veleggiare sulla nostra tenda, la vegetazione riposare alle nostre spalle.

E poi, noi siamo qui “per farci vedere”, ed ogni modo, che sia rispettoso dei luoghi in cui siamo ospitati, è bene accetto, anche se potrebbe darci dei problemi. Cosi’, alla fine noi e i nostri cartelli, passiamo la notte a un metro dal mare.

Mi addormento fiducioso non avremo problemi nella notte,  come sarà in effetti. l’unico imprevisto è lo smarrimento di cinque dei dieci euro di giornata… i restanti cinque per mangiare tutto il giorno seguente, in due, in effetti potrebbero esser stretti, ma abbiamo ancora qualcosa in cassa, e comunque l’indomani ci penseremo.

La mattina, dopo i sonnacchiosi preparativi, una volta pronti, raccogliamo bagagli e spazzatura, e visto che la stiamo raccogliendo, facciamo ancora un giro nei dintorni, per raccogliere plastiche e oggetti “alieni”, rimasti qui da “epoche precedenti”… perché ci piace ripagare l’ospitalità di “nostro scoglio” mostrandogli la nostra gratitudine… che viene presto e nuovamente ricambiata: portati via dal vento, ma rimasti impigliati, ci sono i cinque euro smarriti. Il prossimo pasto sarà dedicato allo scoglio, alla sorte, ed alla fiducia.

Shock

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il nostro scoglio al tramonto

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