La prima sera
La prima sera siamo… timidi.
E’ come se cercassimo di non farci notare troppo. Credo che Shock sia un po’ più spaventato di me all’idea che i vigili ci mandino via, ma non sembra per vergogna o paura per qualcosa di personale.
E’ che il RISPETTO è importante. Non vogliamo invadere o calpestare, o imporre.
Come si fa a catturare l’attenzione senza essere invadenti?
…idea!
Facciamo un salotto.
Sugli scalini della piazzetta “Due palme” di Palau, cominciamo a preparare il nostro salottino.
Passa un bambino, ci guarda incuriosito. “Vuoi sentire una storia?” “Sì.”
Chiama un amico, poi un altro, altri tre ne arrivano.
E questa sera racconteremo per loro, che vanno e vengono e ogni tanto vanno a farsi una corsa e poi quando tornano vogliono stare vicini vicini a sentire la storia. Anzi, ne raccontano qualcun anche loro.
Due ore e mezza volano via. Sono andati a chiedere qualche sono andati a chiedere qualche soldino ai loro genitori, perché hanno visto il cartello, e tr le varie storie abbiamo raccontato la nostra. Missione compiuta! =)
Paola.