” L’uomo piu’ ricco è quello che può portare tutto con sé.”

Fiorenzo è passato davanti alla nostra tendina, una mattina presto, a Santa Cesarea. Ci eravamo appena alzati, di ottimo umore; e come potrebbe essere altrimenti, con un panorama così mozzafiato che ti accoglie appena apri gli occhi? Stavamo studiando, come lui, un modo per scendre al mare e fare il  bagno. Eravamo insieme a lui dentro tutto questo Bello. Lui aveva voglia di chiaccherare e così si è messo a raccontare; e noi ad ascoltare. La crisi che si respira nell'aria, sconcerta. "Una volta non [...]

venite che vi offro da mangiare

"E nei panni di chi mi devo mettere, nei suoi?" "No, è che..." "Ognuno ha la vita che si sceglie, la crisi non esiste. Io ho cominciato a seguire mio padre a otto anni, e seminavo i piselli con una mano, e mettevo il letame con l'altra, ma l'acqua era un lusso, mica ci si poteva lavare le mani, neanche prima di mangiare... Nella vita si può fare quello che si vuole, ma bisogna imparare a sopportarne le conseguenze, senza piangere."Ascolto questo [...]

festa paesana di San Cataldo

Con Daniela ed Elisa ci siamo incontrati nella notte,  alla festa paesana di San Cataldo, dopo aver mangiato la pizza ed aver bevuto un po' dell'acqua donateci dal prete di Lecce, acqua che abbiamo razionato per alcuni giorni a venire. Mentre lasciamo la piazza e rifletto su questo gesto, a mio parere esemplarmente cristiano, Paola chiede a una coppia, madre e figlia, dove sia il vecchio campeggio/ostello di San Cataldo. "Vi accompagnamo" dice Elisa, la madre, con una voce [...]

di rigeneranti affinità e intenti

Io credo, che ciascuno abbia la necessità, poco o tanto nascosta dentro di se, di condividere qualcosa di intimo. È una cosa tanto personale che spesso servono intime frequentazioni di mesi o anni, ed a volte io tempo non è più un alleato, perchè senza desiderio e fortuna, la consuetudine e la norma,  in forma di maschere personali, permettono un'equilibrio spesso non soddisfacente, spesso tranquillizante, qualcosa di generico che non dia troppe scosse, troppe conseguenze. Incontrarsi invece mentre siamo per [...]

Appunti viaggio – si continua –

Fare autostop in Puglia è cosa da alieni. A meno che non incontri qualcuno che "l'ha fatto da giovane", pochissimi si fermano, e ti guardano come se fossi sceso da Marte. Qualcuno fa dei gesti, che vanno da "mi dispiace, siamo pieni", a "fatevela a piedi", magari con una risata di scherno. Molto frequente anche "giro appena li avanti". Sembra esserci sempre un bivio invisibile poco più in là, forse si materialzza appena ci fermiamo... ... e poi eccolo: l'abitante del luogo, [...]

appunti di viaggio

Quella di "mettiti nei suoi panni" è un'esperienza di conoscenza emotiva, con il cuore: conosco qualcosa perché la vivo, l'ho vissuta, non perché l'ho pensata. In un certo senso questo non porta più conoscenza, ma conoscenza diversa, più personale, più intima. Ad esempio, avrei potuto pensare anche prima che esistessero preti sorridenti, solidali, con un passato da autostoppista, ma incontrarlo fuori dallo stadio di Lecce, quando cala la notte sulla periferia e le vie diventano sempre meno percorribili, e riceverne [...]