Bau Bau Palau
Bau Bau Palau è il nome della spiaggia libera per cani di Palau.
E’ un bel tratto di costa, a tratti sabbioso, a tratti no. Per noi randagi sembra fatto apposta.
L’avevamo identificato nel pomeriggio e adesso, dopo il salottino, belli stanchi e stracarichi (ma cos’è che avremmo potuto non portare?!…) cerchiamo di capire se è più probabile che ci mandino via dalla pineta o dagli scogli, visibilissimi da Palau.
Stasera siamo timidi, già detto, andiamo in pineta.
Il vento tra i pini ulula veramente forte. Ad un certo punto ci svegliamo domandandoci se non ci sia il pericolo che un pino cada sulla tenda. Per quanto mi riguarda ho troppo sonno, spero che cada un po’ più in là….
Funziona. Alle prime luci dell’alba siamo ancora vivi. Qualcuno si aggira per la pineta, sta ripulendo. Meglio spostarsi.
Raggiungiamo una piazzoletta rocciosa di fronte a tre scogli, piantonata stabilmente da quattro cormorani frikkettoni e un gabbiano che invece se ne sta tutto fiero su uno scoglietto un po’ scostato. Quello diventerà il nostro campo base.
Uno alla volta, (per non lasciare le nostre cose incustodite e non portarci sempre tutto il peso) durante il giorno, andiamo in paese. Shock ha fatto la spesa (con dieci euro in due si mangia da paura) e a me tocca andare all’ufficio del turismo per chiedere se ci fanno ricaricare i dispositivi elettrici. Parto che il cielo sta diventando sempre più nero, torno sotto un diluvio.
Da lontano vedo l’intrepida tendina sbatacchiata dalla furia degli elementi. Shock è dentro con tutti i bagagli. Da uno spiraglio mi sorride barbuto. Sono a “casa”!
Paola