Una storia e una tazza di tè… l’inizio
Primo giorno…
Cominciamo più tardi del previsto, un pò perchè siamo più lenti del previsto a preparare il tè caldo, un pò perchè a teatranza troviamo degli amici, Lara e Maurizio, e così un pochino intrecciamo le conoscenze sulle rispettive vite.
Ma poi siamo in largo Montebello, sistemiamo il nostro bel cartello-Totem, ed iniziamo a raccontare qualche storia. Tra di noi, per iniziare, perchè questa è anche una scusa per leggere qualcosa che pensiamo ci possa piacere, ma che ancora non abbiamo approfondito. E la lettura diventa un momento di conoscenza veemente , in cui cerchiamo di indagare la nostra fantasia, quella di chi legge e di chi ascolta.
Il freddo è pungente ma non doloroso… utile persino.
Qualcuno si ferma un poco, e poi si allontana, oppure lancia un’occhiata frettolosa, ma in generale la piazza è tranquilla, e lascia spazio ad una certa intimità autunnale, che non viene turbata, ma anzi contagia anche il passo affrettato, in un suono quasi ovattato.
Coloro che si fermano e ci parlano, hanno invece un grande trasporto. Con loro scambiamo impressioni di vita e tessiamo contatti, per quanto mi riguarda nessuna interazione porta ad un nulla comunicativo; per me personalmente, con questo raggiungo un obiettivo di giornata :-).
Il freddo insiste di più col passare delle ore, ed alla fine è il compagno che lasciamo più volentieri, ma che abbiamo maggiore certezza di incontrare oggi… credo in questi giorni impareremo a conoscerci bene.
Oggi (Domenica 23) saremo in Largo Montebello dalle 14.30 alle 18.30 (forse ad una certa ora, o con la pioggia, cercheremo riparo sotto i portici di Piazza Vittorio), e domani, Lunedì 24, dalle 22.30 l’idea è di vedere la stazione di Porta Nuova nella notte di Natale.